LA BOHÈME E I BOHÉMIENS

boheme_bohemienssabato 10 ottobre – Ridotto Teatro delle Muse – ore 20

Un racconto in musica tratto da “Giacomo Puccini intimo” di Guido Marotti. Le vicissitudini di un gruppo di amici che assistono alla nascita del capolavoro di Puccini. Una storia di amori e amicizie, tra teatro, letture, musica e la vita da Bohémiens…
Spettacolo di chiusura della Biennale Arteinsieme Musica 2015

in collaborazione con il Museo Tattile Statale Omero, l’Associazione Amici della Lirica “Franco Corelli” e l’Associazione Sineforma

Rosetta Martellini regia, voce narrante
Alessandra Capici Mimì
Carlo Giacchetta Rodolfo
SINEFORMA ENSEMBLE
Simone Grizi Violino
Michele Scipioni Clarinetto
Meri Piersanti Pianoforte

adattamento testi Rosetta Martellini, Roberta Mori
adattamento ed elaborazioni musicali Michele Scipioni
progetto ed elaborazione grafica Louise Bull

letture dal testo “Giacomo Puccini Intimo”, Edizione Vallecchia, Firenze 1943

L’opera, ispirata dal romanzo «Scènes de la vie de bohème» di Henry Murger del 1848 narra le vicende ora passionali ora tragiche dei bohèmiens, artisti perennemente squattrinati e malinconicamente operanti ai margini della società.
“La Bohème e i Bohémiens” nasce dal contributo di Rosetta Martellini e dei musicisti dell’Associazione Sineforma come spettacolo di teatro e musica volto a sottolineare i mo- menti più salienti, le atmosfere psicologiche, ambientali e sensoriali dell’opera estrapolati dalle vicende della vita di Giacomo Puccini durante il periodo della sua composizione.

ingresso gratuito

Repertorio:
“Che gelida manina”
“Sì, mi chiamano Mimì”
“Al quartiere latino”
“Quando men vo’”
“La ritirata”
“Donde lieta uscì”
“O Mimì, tu più non torni”
“Vecchia zimarra”
“Sono andati? Fingevo di dormire” – Finale

Nel giugno 1891 Giacomo Puccini aveva appena preso dimora con la famiglia sul lago di Massaciuccoli. Lui, come molti altri artisti soprattutto pittori, attratti dalla bellezza ancora incontaminata della palude, tra falaschi, boschi di pini e battute di caccia, si stabilirono sulle sponde del lago creando una comitiva di artisti che elesse una capanna di legno come luogo di ritrovo e taverna per dedicarsi a iniziative ludiche, artistico-musicali e ve- natorie.
“La Bohème e i Bohémiens” è la storia di questa comitiva, una storia che nasce dal testo “Giacomo Puccini intimo” (Ed. Vallecchia 1943) di Guido Marotti (frequentatore dell’allegra brigata, nonché amico e segretario personale di Puccini).
Un racconto, curioso e sorprendente delle vicissitudini del piccolo gruppo di bohémiens artisti, scrittori e pittori – e altri amici “artisti” di caccia e pesca – che, come Puccini, cercavano a Torre del Lago pace e tranquillità per dedicarsi alle loro rispettive muse.
Era il 1895 e Puccini stava lavorando ad una nuova opera lirica. Nel tempo libero raggiungeva i suoi amici nella “Capanna di Giovanni”, il ciabattino del luogo, detto dalla brigata “gambe di merlo”. Nella capanna mangiavano, bevevano, chiacchieravano e giocavano a carte, ma non fu per sempre così: Giovanni emigrava in Sudamerica, e il ritrovo cambiò nome…

“ LA BOHÈME E I BOHÉMIENS”
Un delizioso racconto in musica “pucciniano”
Ancor prima di dar titolo alla struggente storia di Mimì e dei quattro squattrinati amici della soffitta sui tetti di Parigi, La Bohème potè per qualche tempo identificarsi con una rustica capanna di legno con il tetto coperto di falasco, dalle parti di Torre del Lago. Era il rifugio eletto a luogo di ritrovo e taverna da un’allegra brigata di artisti, da una comitiva spensierata e godereccia di amici che in quella dimora avevano fondato il “Club della Bohème”, di cui loro erano i singolari bohémiens: per lì dedicarsi in santa pace a mangiare e a bere bene, a giocare a carte e a parlare di caccia e di pesca. Il loro “statuto” peraltro non ammetteva la saggezza e proibiva tutti i giochi leciti! Giacomo Puccini ovviamente ne era il promotore e l’esponente di spicco, con il ristretto cenacolo dei suoi amici artisti: pittori, scrittori, musicisti e quant’altro. La Bohème e i Bohémiens è il racconto agile, divertente e curioso di questa simpatica combriccola di buontemponi di talento, una storia che nasce dal romanzo “Giacomo Puccini intimo” di Guido Marotti, “socio” partecipante nonché amico e segretario personale di Giacomo.
L’Associazione Amici della Lirica “Franco Corelli” di Ancona ha rielaborato la spigliata storia per presentarla in una semplice ma molto accattivante messinscena negli spazi aperti della Galleria Dorica, al centro della città. Con l’adattamento dei testi ad opera di Rosetta Martellini e di Roberta Mori e con l’adattamento e arrangiamento musicale di Michele Scipioni, ne sono stati validissimi protagonisti la stessa Martellini (regista e voce narrante), il Sineforma Ensemble attraverso il violino di Simone Grizi, il clarinetto di Michele Scipioni e il pianoforte di Meri Piersanti. Uno spettacolino delizioso. Come nella chiusa del racconto, dopo l’ultimo canto di Mimì (“Sono andati…”) e i laceranti accordi finali della morte, si diffondeva tra il pubblico presente l’immancabile brivido di commozione, a cui è sempre difficile sottrarsi.
FABIO BRISIGHELLI

ROSETTA MARTELLINI
Attrice, regista, autrice, docente. Lunga la collaborazione con il Teatro Stabile delle Marche sia come attrice che come docente di dizione e recitazione.
Lavora con registi come Giampiero Solari. Cherif, Giles Smith, Claudio Collovà, Luigi Moretti. Partecipa ad importanti festival di teatro come il festival Internazionale di Polve- rigi, Festival Kals’art di Palermo e il Festival Unidram di Postdam-Berlino.
Vince il premio “Marchigiano dell’anno per il Teatro” (2001) e il “Premio Creativamente” (2009). Da sempre attenta al mondo femminile ha portato in scena spettacoli dedicati a Paolina Leopardi, Dolores Prato, Joyce Lussu, Sibilla Aleramo.

ASSOCIAZIONE AMICI DELLA LIRICA “FRANCO CORELLI” ANCONA
Fondata nel 1980 da un gruppo di appassionati di teatro musicale, dedicata al grande tenore anconetano, persegue lo scopo di difendere e diffondere l’opera lirica nel territorio. L’Associazione organizza appuntamenti concertistici in sede o altri spazi della città che richiamano gli appassionati di musica portando alla ribalta giovani cantanti
esordienti. L’attività degli Amici della Lirica “Franco Corelli” consiste in una variegata gamma di altre proposte: dalla promozione di conferenze per illustrare le opere liriche alle trasferte musicali le quali offrono ai soci l’opportunità di godere dell’opera nei teatri italiani più prestigiosi. Negli ultimi anni, fra i teatri visitati: l’Opéra di Parigi, il Teatro alla Scala di Milano, il Teatro La Fenice di Venezia, il Teatro Regio di Parma, il Teatro Comunale di Bologna, il Teatro dell’Opera di Roma, il Teatro di San Carlo di Napoli e molti altri. amiciliricancona.wordpress.com

SINEFORMA ENSEMBLE
Incontratisi tra le fila dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana, i componenti del Quintetto di Fiati Sineforma provengono da esperienze estremamente stimolanti in ambienti musicali di spiccata eccellenza tra i quali l’Accademia di Santa Cecilia, la Filarmonica della Scala, il Teatro Regio di Torino e il Teatro dell’Opera di Roma; e’ per questo che le loro esibizioni si distinguono per la straordinaria raffinatezza e fascino sonoro, nonché per una varietà di espressioni dinamiche e stilistiche capaci di coinvolgere il pubblico.
L’ensemble vanta un repertorio molto ampio, che comprende sia brani originali per questa formazione di autori di ogni epoca e stile che trascrizioni delle piu’ belle pagine musicali per ideare progetti sempre originali, coinvolgendo solisti e compositori che arricchiscano le varie proposte musicali in una costante ricerca di musiche nuove o poco conosciute. www.sineforma.it