15 set. 2017 | Carmen apre il cartellone della Stagione Lirica 2017 di Ancona

OPERA ANCONA JESI
“Le città della musica”

DESTINAZIONE SIVIGLIA
IL TEMA
DELLA 15° STAGIONE LIRICA DI ANCONA

APRE IL CARTELLONE
IL 22 E 24 SETTEMBRE
CARMEN
musica di GEORGES BIZET
 direttore GUILLAUME TOURNIAIRE
regia e scene FRANCESCO SAPONARO

LA CARMEN DELLA LIBERTÀ IN SCENA AL TEATRO DELLE MUSE DI ANCONA

Il cartellone di “Opera Ancona Jesi” 17 18 si apre al Teatro delle Muse “Franco Corelli” di Ancona: per la Stagione Lirica curata dalla Fondazione Teatro delle Muse, due sono i titoli d’opera tra i più amati dal pubblico, intorno al tema “Destinazione Siviglia”: Carmen e Il Barbiere di Siviglia.

La Stagione Lirica apre venerdì 22 settembre alle ore 20,30 con replica domenica 24 settembre alle ore 16, con l’opera Carmen di Georges Bizet, in una produzione che vuole sottolinearne l’originaria natura di opèra-comique, con i dialoghi parlati. Dirige l’opera Guillaume Tourniaire, con la regia e le scene di Francesco Saponaro, i costumi di Chiara Aversano, le luci di Michele Cimadomo; assistente alla regia è Veronica Bolognani, bozzetti/assistente alle scene Lucia Imperato.

Il cast è formato da giovani interpreti, già affermati sulla scena internazionale: nella parte di Carmen Martina Belli – al suo debutto nella vocalità francese, dopo l’Anna Bolena alla Scala e  al Regio di Parma -, Don Josè è interpretato da Francesco Pio Galasso, Micaëla Francesca Sassu, Escamillo Laurent Kubla, Frasquita Gloria Giurgola, Mercédès Cristina Alunno, Le Dancaïre Davide Bartolucci, Le Remendado Andrea Schifaudo, Zuniga Laurence Meikle, Moralès Tommaso Barea.

L’opera che apre il cartellone è un nuovo allestimento e nuova produzione della Fondazione Teatro delle Muse.

Il cartellone prosegue venerdì 13 ottobre alle ore 20,30 e domenica 15 ottobre alle ore 16 con Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, un nuovo allestimento della Fondazione Teatro delle Muse. Dedicata ad Alberto Zedda, che con la sua revisione del Barbiere aprì la strada alla riscoperta del Rossini più autentico, questa produzione si avvale di interpreti – scelti in collaborazione con l’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda” del Rossini Opera Festival – che hanno partecipato, negli anni, a quella formidabile fucina di talenti pesarese che assicura l’individuazione e l’affinamento stilistico di cantanti e direttori d’orchestra delle nuove generazioni. La direzione è affidata a José Miguel Pérez-Sierra – che fu il primo a dirigere Il viaggio a Reims per l’Accademia Rossiniana del 2006 – la regia a Matteo Mazzoni, – reduce dal nuovo allestimento di Barbiere all’Opera Nazionale Rumena di Bucarest -, con scene e costumi di Lucio Diana. Rosina è interpretata da Martiniana Antonie, Figaro è Gurgen Baveyan, Conte d’Almaviva Xabier Anduaga, Bartolo è Pablo Ruiz, Basilio Baurzhan Anderzhanov, Berta Giorgia Paci, Fiorello William Hernandez.

L’opera è un nuovo allestimento e nuova produzione della Fondazione Teatro delle Muse.

Le due produzioni si avvalgono dell’Orchestra Sinfonica “G. Rossini” (sponsor Xanitalia) e del Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini”, Maestro del Coro Carlo Morganti. In Carmen è presente anche il Coro Piccoli Cantori / Ass.ne Kairos Eventi Ancona, Maestro del Coro Giorgia Cingolani.

Come di consueto, sono previste le guide all’opera a cura del critico musicale Fabio Brisighelli: domenica 17 settembre Carmen e domenica 8 ottobre Il barbiere di Siviglia alle ore 11 presso il Ridotto del Teatro delle Muse.

Sostengono la Stagione Lirica di Ancona: Soci Fondatori Comune di Ancona, Fondazione Cariverona / Con il contributo di Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Marche / Con il contributo speciale di Fondazione Cariverona / Con il sostegno di Associazione Palchettisti del Teatro delle Muse / In collaborazione con Marche Teatro / Main partner UBI Banca, Prometeo Estra / Con il patrocinio del Consiglio regionale delle Marche / Partner tecnico Bruno e Mauda Galdenzi Hairstylist, Profumerie Galeazzi / Media partner Arancia Network.

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Biglietteria Teatro delle Muse
Via della Loggia – 60121 Ancona
tel. 071 52525
biglietteria@teatrodellemuse.org

13 set. 2017 | Il Ministero premia l’attività della Fondazione Teatro delle Muse

Il MiBACT ha assegnato il contributo 2017 alle Isituzioni di spettacolo dal vivo.

La Fondazione Teatro delle Muse è stata premiata con un aumento del contributo che passa da 116.516,00 euro del 2016 a 124.433,00 euro del 2017 pari al 7% massimo incremento concedibile.

L’aumento di contributo riconosce il lavoro di rilancio della Fondazione Teatro delle Muse grazie alla solida infrastruttura tecnico-organizzativa a alla qualificata direzione artistica del Maestro Vincenzo De Vivo.

27 lug. 2017 | Opera Ancona Jesi 2017 “Le città della Musica”

Un’unica STAGIONE LIRICA 2017/2018 dal 22 settembre 2017 al 25 febbraio 2018 è la proposta di “OPERA ANCONA JESI” promossa ed organizzata dalla Fondazione Teatro delle Muse e dalla Fondazione Pergolesi Spontini con la direzione artistica di Vincenzo De Vivo. Il programma che unisce gli appuntamenti della Stagione Lirica 2017 del Teatro delle Muse di Ancona e della 50ª Stagione Lirica di Tradizione del Teatro G.B. Pergolesi di Jesi, propone un viaggio attraverso le città della musica: Siviglia, la più amata da compositori e librettisti, scenario esotico non solo per Carmen e Barbiere, ma per le Nozze di Figaro, Fidelio, Favorita solo per citare le più celebri; Mantova, capitale del melodramma, che vide nascere tra le mura del suo Palazzo Ducale l’Orfeo di Monteverdi e che accolse nel suo teatro accademico Mozart adolescente; Lipsia, dove Bach – Kantor nella chiesa di San Tommaso – ha dato al mondo tanti suoi capolavori, e infine Nagasaki, cara al teatro musicale da quando Belasco l’ha scelta come scenario della storia di Cio-Cio-San, ponte tra Oriente e Occidente, città simbolo dopo la tragedia della bomba atomica.

Il cartellone di “Opera Ancona Jesi” si apre al Teatro delle Muse “Franco Corelli” di Ancona: per la stagione lirica curata dalla Fondazione Teatro delle Muse, due sono i titoli d’opera tra i più amati dal pubblico, intorno al tema “Destinazione Siviglia”.

Venerdì 22 settembre alle ore 20,30 e domenica 24 settembre alle ore 16, va in scena Carmen di Georges Bizet, in una produzione che vuole sottolinearne l’originaria natura di opèra-comique, con i dialoghi parlati. Dirige l’opera Guillaume Tourniaire, con la regia di Francesco Saponaro e i costumi di Chiara Aversano. Il cast è formato da giovani interpreti, già affermati sulla scena internazionale: nella parte di Carmen Martina Belli – al suo debutto nella vocalità francese, dopo l’Anna Bolena alla Scala e  al Regio di Parma – Francesca Sassu è Micaela, Don Josè è interpretato da Francesco Pio Galasso, Escamillo è Laurent Kubla. L’opera che apre il cartellone è un nuovo allestimento e nuova produzione della Fondazione Teatro delle Muse.

Venerdì 13 ottobre alle ore 20,30 e domenica 15 ottobre alle ore 16, appuntamento con Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, un nuovo allestimento della Fondazione Teatro delle Muse. Dedicata ad Alberto Zedda, che con la sua revisione del Barbiere aprì la strada alla riscoperta del Rossini più autentico, questa produzione si avvale di interpreti – scelti in collaborazione con l’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda” del Rossini opera Festival – che hanno partecipato, negli anni, a quella formidabile fucina di talenti pesarese che assicura l’individuazione e l’affinamento stilistico di cantanti e direttori d’orchestra delle nuove generazioni. La direzione è affidata a José Miguel Pérez-Sierra – che fu il primo a dirigere Il viaggio a Reims per l’Accademia Rossiniana del 2006 – la regia a Matteo Mazzoni, – reduce dal nuovo allestimento di Barbiere all’Opera Nazionale Rumena di Bucarest -, con scene e costumi di Lucio Diana. Rosina è interpretata da Martiniana Antonie, Figaro è Gurgen Baveyan, Conte d’Almaviva Xabier Anduaga, Bartolo è Pablo Ruiz, Basilio Baurzhan Anderzhanov, Berta Giorgia Paci, Fiorello William Hernandez.

“In viaggio da Mantova a Nagasaki” è il tema della 50ª Stagione Lirica di Tradizione del Teatro Pergolesi di Jesi, a cura della Fondazione Pergolesi Spontini. La Stagione, dedicata a due artisti indimenticati, Maria Callas e a Luciano Pavarotti – di cui ricorrono gli anniversari della scomparsa, rispettivamente quarant’anni e dieci anni fa – si apre con Rigoletto di Giuseppe Verdi, venerdì 17 novembre alle ore 20,30 con replica domenica 19 novembre alle ore 16 ed un’anteprima giovani mercoledì 15 novembre alle ore 16 riservata ai partecipanti del progetto “Ragazzi… all’opera”. L’opera, nuovo allestimento della Fondazione Pergolesi Spontini in coproduzione con OperaLombardia, è diretta da Pietro Rizzo per regia di Elena Barbalich. interpreti principali Angelo Veccia / Francesco Landolfi (Rigoletto), Laura Pavone / Lucrezia Drei (Gilda), Matteo Falcier / Marco Ciaponi (Duca di Mantova), Alessio Cacciamani (Sparafucile), Caterina Giotas (Maddalena).

Si prosegue con un fuori abbonamento che è il primo di due spettacoli dedicati al grande compositore tedesco che ruotano intorno alla Cantata del caffè, l’unica composizione del Kantor di Lipsia che si avvicini allo spirito dell’opera comica: venerdì 1 dicembre (ore 18.30 e ore 21.30) e domenica 3 dicembre (ore 15.30 e ore 18.30), anteprima giovani mercoledì 29 dicembre ore 15.30 e ore 18.30, va in scena la prima rappresentazione assoluta di Caffè Bach, Circopera in un atto di Giacomo Costantini con musiche di F. Bettoli, S. Carloni, G. Pitarresi da Johann Sebastian Bach, diretta da Andreas Gies – che canterà anche nel ruolo del basso protagonista – per la regia Giacomo Costantini in un nuovo allestimento della Fondazione Pergolesi Spontini in collaborazione con El Grito – Circo contemporaneo all’antica. E’ una formula nuovissima che unisce le componenti strutturali del melodramma con quelle del circo: tre compositori lavorano su musiche di Bach con un soggetto che intreccia la vicenda cantata con i numeri acrobatici, tre cantanti – di cui uno assume anche il ruolo di direttore, tre strumentisti che agiscono sulla scena, tre artisti circensi che sono anche musicisti. Insieme costruiscono un’opera nuova che ha radici antiche.

Venerdì 26 gennaio alle ore 20.30 e domenica 28 gennaio alle ore 16 con anteprima giovani mercoledì 24 gennaio alle ore 16 in scena il dittico che offre l’autentica KaffeekantateCantata del caffè di Picander con musica di Johann Sebastian Bach, e Bach Haus opera in un atto di Vincenzo De Vivo con musica di Michele Dall’Ongaro, in un nuovo allestimento della Fondazione Pergolesi Spontini diretto da Federico Amendola con la regia di Alfonso Antoniozzi. L’opera di Dall’Ongaro racconta di un impresario italiano che si reca in casa Bach per chiedere al Maestro di comporre per il suo teatro: nata nel 2000 al Teatro dell’Opera di Roma, vanta diversi riallestimenti nel corso dei suoi diciassette anni di vita (da L’Aquila a Brescia e Cremona, dalla sala Accademica del conservatorio di Santa Cecilia al Circuito Opera Incanto in Umbria, dal Teatro Massimo di Palermo al Reate Festival). D’eccezione il cast, che unisce interpreti amati dal grande pubblico per la loro carriera internazionale: Valeria Esposito, Alfonso Antoniozzi e Chris Merrit, leggendario tenore rossiniano, qui in vesti di Impresario veneto del XVIII secolo.

Si chiude venerdì 23 febbraio alle ore 20.30 e domenica 25 febbraio alle ore 16 (anteprima giovani mercoledì 21 febbraio ore 16) con Madama Butterfly di Giacomo Puccini, in un nuovo allestimento della Fondazione Pergolesi Spontini diretto da Jordi Bernàcer – una delle presenze più interessanti di questa estate operistica, a Verona e a Caracalla – con la regia di Matteo Mazzoni. Interessante l’approccio pucciniano di una voce belcantistica come quella di Silvia Dalla Benetta, Cio-cio-san, protagonista accanto a Sandra Buongrazio Suzuki, Michael Spadaccini – per la prima volta nelle vesti di Pinkerton – e Italo Proferisce Sharpless.

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

Biglietteria Teatro delle Muse
Via della Loggia – 60121 Ancona
tel. 071 52525
biglietteria@teatrodellemuse.org

Biglietteria Teatro G.B. Pergolesi
Piazza della Repubblica, 9 – 60035 Jesi (AN)
tel. 0731 206888 – fax 0731 224105
biglietteria@fpsjesi.com
www.fondazionepergolesispontini.com

www.operanconajesi.it

13 ott. 2016 | Una Tosca cinematografica ad Ancona, in scena il 14 e 16 ottobre al Teatro delle Muse

DIRETTORE GUILLAUME TOURNIAIRE
REGIA DI PETE BROOKS
TOSCA è CELLIA COSTEA,
CAVARADOSSI è ANTONELLO PALOMBI, SCARPIA è ALBERTO GAZALE

Seconda opera in scena per la Stagione Lirica “Opera Ancona Jesi” al Teatro delle Muse di Ancona venerdì 14 ottobre alle ore 20.30, con replica domenica 16 ottobre alle ore 16.00, con Tosca di Giacomo Puccini. L’opera è un nuovo allestimento della Fondazione Teatro delle Muse.

L’opera è diretta da Guillaume Tourniaire con la regia di Pete Brooks (il regista degli spettacoli The Train e A Farewell to Arms), le scene ed i costumi sono di Laura Hopkins, le luci di Michele Cimadomo, i video di Simon Wainwright; assistente alla regia Martina Conti, proiezioni Andrew Crofts.

Nella compagnia di canto: il soprano rumeno Cellia Costea è Floria Tosca, Antonello Palombi è Mario Cavaradossi, Alberto Gazale è il Barone Scarpia, Alessandro Spina interpreta Cesare Angelotti, Davide Bartolucci è il Sagrestano, Spoletta è Marco Voleri, Sciarrone è Omar Kamata, Un Carceriere è Bruno Venanzi.

Il Maestro Guillaume Tourniarie dirige l’Orchestra Sinfonica “G. Rossini”, in palco vedremo anche il Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini” con Maestro del Coro Carlo Morganti e il Coro di Voci Bianche “Artemusica” con Maestro del Coro Angela De Pace.

Tosca è un’opera lirica in tre atti di Giacomo Puccini, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica. La prima rappresentazione si tenne a Roma, al Teatro Costanzi, il 14 gennaio 1900.

Il libretto deriva dal dramma La Tosca di Victorien Sardou, rappresentato per la prima volta il 24 novembre 1887 al Théatre de la Porte-Saint-Martin di Parigi, il cui successo fu legato soprattutto all’interpretazione di Sarah Bernhardt.

È una Tosca con un linguaggio cinematograficodichiara il direttore artistico della Stagione Lirica Vincenzo De VivoLa frase lirica che è il primo piano, la capacità di fare un campo lungo, cioè raccogliere una presenza in primo piano e una in fondo o la capacità di fare i piani sequenza come quello dell’inizio del terzo atto. Questa Tosca che nasce da una felice intuizione di un artista, regista come Pete Brooks che ha fatto tanti spettacoli teatrali nel mondo (in Italia The Train-prodotto con Marche Teatro e A farewell to Arms con la sua compagnia imitating the dog) e sapeva di avere una sensibilità per poter affrontare l’opera con i suoi mezzi cioè con il lavoro di attore sui protagonisti e la fantasia visuale attraverso il video, questa è una Tosca cinematografica.

Vivrete Tosca come in un film che non è realistico ma parte da una recitazione che è realistica, un film che nasce dalle suggestioni di una partitura che ha inventato di Puccini; uno spettacolo nuovo, ma che ha le radici nella tradizione musicale, nella drammaturgia musicale di Puccini.

Per un direttore musicale aprire qualsiasi pagina di Puccini è un sogno, pieno di indicazioni, di sfumature di colori, di pathos, di violenza, con una precisione incredibileha sottolineato il direttore d’orchestra Guillaume Tourniaire (che ha già diretto ad Ancona Le nozze di Figaro nel 2012) – con il libretto di Illica si è subliamato un dramma già fantastico in Puccini.

Rispettare la tradizione ma portare qualche innovazione sottolinea il regista inglese Pete BrooksC’è sempre un problema nel mettere in scena Tosca: la scelta dell’essere più o meno fedeli non solo alla musica, ma anche alle dettagliate indicazioni drammaturgiche che sono parte della partitura musicale di Puccini. Nella produzione attuale abbiamo fatto una scelta che si pone a metà: ci sono momenti che tutti potranno sicuramente riconoscere, ed altri che potranno sorprendere, speriamo positivamente, in quanto crediamo di essere rimasti fedeli allo spirito dell’opera come concepita da Puccini. Nonostante i costumi e la scenografia suggeriscano un’ambientazione del XX secolo, ci troviamo comunque in una Roma del 1800. Anche se le scelte scenografiche alludono a successivi eventi storici, la vicenda non è stata trasportata, in modo preciso, una diversa dimensione geografica e temporale.

Se una mise en scène sofisticata è caratteristica della produzione operistica contemporanea, Tosca rimane in sostanza un lavoro intimo in cui si entrano in gioco  emozioni molto umane, quali il desiderio e la gelosia, ma  in un contesto storico di cambiamenti politici. La nostra Tosca è una donna che cerca di sopravvivere in tempi difficili; una donna la cui desiderabilità facilita la sua sopravvivenza ma al tempo stesso la trascina alla rovina. É una figura tragica perché non riconosce e fraintende il suo rapporto con il mondo politico: volendo rimanere fuori della politica in un momento storico altamente politicizzato, Tosca cerca nell’Arte un privilegio che è al tempo stesso irrealistico e ingenuo – .

La Stagione Lirica della Fondazione Teatro delle Muse di Ancona è sostenuta dai Soci Fondatori Comune di Ancona, Fondazione Cariverona / Con il contributo di Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Marche, Camera di Commercio di Ancona / Con il contributo speciale di Cariverona / Con il sostegno di Associazione Palchettisti del Teatro delle Muse e Amici del Teatro / in collaborazione con Marche Teatro / Main partner UBI Banca Popolare di Ancona, Angelini, Prometeo Estra / Partner tecnico Bruno e Mauda Galdenzi Hairstylist, Profumerie Galeazzi / Media partner Classica HD.

Biglietteria Teatro delle Muse 071 52525 biglietteria@teatrodellemuse.org

6 ott. 2016 | Una Tosca cinematografica ad Ancona – Un nuovo allestimento della Fondazione Teatro delle Muse

IN SCENA
IL 14 E 16 OTTOBRE AL TEATRO DELLE MUSE

DIRETTORE GUILLAUME TOURNIAIRE
REGIA DI PETE BROOKS
TOSCA è CELLIA COSTEA,
CAVARADOSSI è ANTONELLO PALOMBI, SCARPIA è ALBERTO GAZALE

Seconda opera in scena per la Stagione Lirica “Opera Ancona Jesi” al Teatro delle Muse di Ancona venerdì 14 ottobre alle ore 20.30, con replica domenica 16 ottobre alle ore 16.00, con Tosca di Giacomo Puccini. L’opera è un nuovo allestimento della Fondazione Teatro delle Muse.

L’opera è diretta da Guillaume Tourniaire con la regia di Pete Brooks (il regista degli spettacoli The Train e A Farewell to Arms), le scene ed i costumi sono di Laura Hopkins, le luci di Michele Cimadomo, i video di Simon Wainwright; assistente alla regia Martina Conti, proiezioni Andrew Crofts.

Nella compagnia di canto: il soprano rumeno Cellia Costea è Floria Tosca, Antonello Palombi è Mario Cavaradossi, Alberto Gazale è il Barone Scarpia, Alessandro Spina interpreta Cesare Angelotti, Davide Bartolucci è il Sagrestano, Spoletta è Marco Voleri, Sciarrone è Omar Kamata, Un Carceriere è Bruno Venanzi.

Il Maestro Guillaume Tourniarie dirige l’Orchestra Sinfonica “G. Rossini”, in palco vedremo anche il Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini” con Maestro del Coro Carlo Morganti e il Coro di Voci Bianche “Artemusica” con Maestro del Coro Angela De Pace.

Tosca è un’opera lirica in tre atti di Giacomo Puccini, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica. La prima rappresentazione si tenne a Roma, al Teatro Costanzi, il 14 gennaio 1900.

Il libretto deriva dal dramma La Tosca di Victorien Sardou, rappresentato per la prima volta il 24 novembre 1887 al Théatre de la Porte-Saint-Martin di Parigi, il cui successo fu legato soprattutto all’interpretazione di Sarah Bernhardt.

È una Tosca con un linguaggio cinematograficodichiara il direttore artistico della Stagione Lirica Vincenzo De VivoLa frase lirica che è il primo piano, la capacità di fare un campo lungo, cioè raccogliere una presenza in primo piano e una in fondo o la capacità di fare i piani sequenza come quello dell’inizio del terzo atto. Questa Tosca che nasce da una felice intuizione di un artista, regista come Pete Brooks che ha fatto tanti spettacoli teatrali nel mondo (in Italia The Train-prodotto con Marche Teatro e A farewell to Arms con la sua compagnia imitating the dog) e sapeva di avere una sensibilità per poter affrontare l’opera con i suoi mezzi cioè con il lavoro di attore sui protagonisti e la fantasia visuale attraverso il video, questa è una Tosca cinematografica.

Vivrete Tosca come in un film che non è realistico ma parte da una recitazione che è realistica, un film che nasce dalle suggestioni di una partitura che ha inventato di Puccini; uno spettacolo nuovo, ma che ha le radici nella tradizione musicale, nella drammaturgia musicale di Puccini.

Per un direttore musicale aprire qualsiasi pagina di Puccini è un sogno, pieno di indicazioni, di sfumature di colori, di pathos, di violenza, con una precisione incredibileha sottolineato il direttore d’orchestra Guillaume Tourniaire (che ha già diretto ad Ancona Le nozze di Figaro nel 2012) – con il libretto di Illica si è subliamato un dramma già fantastico in Puccini.

Rispettare la tradizione ma portare qualche innovazione sottolinea il regista inglese Pete BrooksC’è sempre un problema nel mettere in scena Tosca: la scelta dell’essere più o meno fedeli non solo alla musica, ma anche alle dettagliate indicazioni drammaturgiche che sono parte della partitura musicale di Puccini. Nella produzione attuale abbiamo fatto una scelta che si pone a metà: ci sono momenti che tutti potranno sicuramente riconoscere, ed altri che potranno sorprendere, speriamo positivamente, in quanto crediamo di essere rimasti fedeli allo spirito dell’opera come concepita da Puccini. Nonostante i costumi e la scenografia suggeriscano un’ambientazione del XX secolo, ci troviamo comunque in una Roma del 1800. Anche se le scelte scenografiche alludono a successivi eventi storici, la vicenda non è stata trasportata, in modo preciso, una diversa dimensione geografica e temporale.

Se una mise en scène sofisticata è caratteristica della produzione operistica contemporanea, Tosca rimane in sostanza un lavoro intimo in cui si entrano in gioco  emozioni molto umane, quali il desiderio e la gelosia, ma  in un contesto storico di cambiamenti politici. La nostra Tosca è una donna che cerca di sopravvivere in tempi difficili; una donna la cui desiderabilità facilita la sua sopravvivenza ma al tempo stesso la trascina alla rovina. É una figura tragica perché non riconosce e fraintende il suo rapporto con il mondo politico: volendo rimanere fuori della politica in un momento storico altamente politicizzato, Tosca cerca nell’Arte un privilegio che è al tempo stesso irrealistico e ingenuo – .

Intorno all’opera sono previsti due appuntamenti: Happy Opera-aperitivo a tema venerdì 7 ottobre alle ore 18.30 da Enopolis (ingresso libero – consumazione €10,00), con il direttore artistico Vincenzo De Vivo che racconta il personaggio di Tosca accompagnato da Adriana Stecconi e Annalisa Galeazzi; a seguire domenica 9 ottobre alle ore 11 l’appuntamento è con la guida all’opera al Ridotto del Teatro delle Muse a cura del critico musicale Gabriele Cesaretti (ingresso libero).

Ricordiamo che ogni sera nel piazzale del Teatro delle Muse prosegue l’iniziativa Musica nell’aria a cura degli Amici del Teatro, con l’ascolto libero di arie d’opera tra le 19.30 e le 19.45.

La Stagione Lirica della Fondazione Teatro delle Muse di Ancona è sostenuta dai Soci Fondatori Comune di Ancona, Fondazione Cariverona / Con il contributo di Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Marche, Camera di Commercio di Ancona / Con il contributo speciale di Cariverona / Con il sostegno di Associazione Palchettisti del Teatro delle Muse e Amici del Teatro / in collaborazione con Marche Teatro / Main partner UBI Banca Popolare di Ancona, Angelini, Prometeo Estra / Partner tecnico Bruno e Mauda Galdenzi Hairstylist, Profumerie Galeazzi / Media partner Classica HD.

Biglietteria Teatro delle Muse 071 52525 biglietteria@teatrodellemuse.org

25 set. 2016 | Dopo il successo e gli applausi della prima domenica 25 settembre alle ore 16.00 va in scena l’ultima replica di “Lucia di Lammermoor” al Teatro delle Muse

L’opera, nuovo allestimento della Fondazione Muse
viene proposta in versione completa con i tagli aperti

direttore Giuseppe Grazioli
regia Federico Bertolani
scene e costumi Lucio Diana
luci Michele Cimadomo

Lord Enrico Ashton Giorgio Caoduro,
Lucia Zuzana Marková,
Sir Edgardo di Ravenswood Francesco Demuro,
Raimondo Bidebent Ugo Guagliardo,
Lord Arturo Bucklaw Sehoon Moon,
Il Normanno Manuel Pierattelli,
Alisa Anastasia Pirogova.

Orchestra Sinfonica “G. Rossini”
Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini”

Dopo il successo della prima serata si replica domenica 25 settembre alle ore 16.00 al Teatro delle Muse di Ancona, Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti. L’opera è un nuovo allestimento della Fondazione Teatro delle Muse.

L’opera è diretta da Giuseppe Grazioli con la regia di Federico Bertolani, le scene e i costumi sono di Lucio Diana, le luci di Michele Cimadomo, assistente alla regia è Marjolaine Uscotti, assistente alle scene e ai costumi Adriana Zamboni. I personaggi e interpreti principali sono: Lord Enrico Ashton Giorgio Caoduro, Lucia Zuzana Marková, Sir Edgardo di Ravenswood Francesco Demuro, Raimondo Bidebent Ugo Guagliardo, Lord Arturo Bucklaw Sehoon Moon, Il Normanno Manuel Pierattelli, Alisa Anastasia Pirogova. Il Maestro Giuseppe Grazioli dirige l’Orchestra Sinfonica “G. Rossini”, in palco vedremo anche il Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini” con Maestro del Coro Carlo Morganti.

Per questa “Lucia”, così come dichiarato dal direttore d’orchestra Giuseppe Grazioli, sarà proposta la partitura completa. Ci sarà la scena della torre che di solito viene tagliata e non ci saranno tutti quei piccoli tagli che vengono fatti alla partitura per esigenze tecniche, assisteremo ad una versione completa con i tagli aperti.

Lucia di Lammermoor è un’opera in tre atti di Gaetano Donizetti su libretto di Salvatore Cammarano, tratto da The Bride of Lammermoor (La sposa di Lammermoor) di Walter Scott. È la più famosa tra le opere serie di Donizetti. Oltre al duetto nel finale della prima parte, al vibrante sestetto Chi mi frena in tal momento? e alla celebre scena della pazzia di Lucia, la struggente cabaletta finale Tu che a Dio spiegasti l’ali è considerata uno dei più bei pezzi d’opera tenorili. La prima assoluta ebbe luogo con grande successo al Real teatro di San Carlo di Napoli il 26 settembre 1835.

I biglietti sono ancora disponibili. E’ anche possibile abbonarsi a tutta la Stagione fino alla replica di domenica 25 settembre. Sono attivi anche i biglietti last minute. Biglietteria Teatro delle Muse 071 52525 biglietteria@teatrodellemuse.org www.fondazionemuse.org

La Stagione Lirica della Fondazione Teatro delle Muse di Ancona è sostenuta dai Soci Fondatori Comune di Ancona, Fondazione Cariverona / Con il contributo di Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Marche, Camera di Commercio di Ancona / Con il contributo speciale di Cariverona / Con il sostegno di Associazione Palchettisti del Teatro delle Muse e Amici del Teatro / in collaborazione con Marche Teatro / Main partner UBI Banca Popolare di Ancona, Angelini, Prometeo Estra / Partner tecnico Bruno e Mauda Galdenzi Hairstylist, Profumerie Galeazzi / Media partner Classica HD.

22 set. 2016 | Apre la Stagione Lirica di Ancona con un nuovo allestimento di “Lucia di Lammermoor”

ANCONA – La Stagione Lirica “Opera Ancona Jesi” si inaugura al Teatro delle Muse di Ancona venerdì 23 settembre alle ore 20.30, replica domenica 25 settembre alle ore 16.00, con un nuovo allestimento di Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti. L’opera è un nuovo allestimento della Fondazione Teatro delle Muse.

L’opera diretta da Giuseppe Grazioli con la regia di Federico Bertolani, le scene e i costumi sono di Lucio Diana, le luci di Michele Cimadomo, assistente alla regia Marjolaine Uscotti, assistente alle scene e ai costumi Adriana Zamboni. I personaggi e interpreti principali sono: Lord Enrico Ashton Giorgio Caoduro, Lucia Zuzana Marková, Sir Edgardo di Ravenswood Francesco Demuro, Raimondo Bidebent Ugo Guagliardo, Lord Arturo Bucklaw Sehoon Moon, Il Normanno Manuel Pierattelli, Alisa Anastasia Pirogova. Il Maestro Giuseppe Grazioli dirige l’Orchestra Sinfonica “G. Rossini”, in palco vedremo anche il Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini” con Maestro del Coro Carlo Morganti.

Per questa “Lucia”, così come dichiarato dal direttore d’orchestra Giuseppe Grazioli, sarà proposta la partitura completa. Ci sarà la scena della torre che di solito viene tagliata e non ci saranno tutti quei piccoli tagli che vengono fatti alla partitura per esigenze tecniche, assisteremo ad una versione completa con i tagli aperti.

Lucia di Lammermoor  un’opera in tre atti di Gaetano Donizetti su libretto di Salvatore Cammarano, tratto da The Bride of Lammermoor (La sposa di Lammermoor) di Walter Scott. la più famosa tra le opere serie di Donizetti. Oltre al duetto nel finale della prima parte, al vibrante sestetto Chi mi frena in tal momento? e alla celebre scena della pazzia di Lucia, la struggente cabaletta finale Tu che a Dio spiegasti l’ali considerata uno dei più bei pezzi d’opera tenorili. La prima assoluta ebbe luogo con grande successo al Real Teatro di San Carlo di Napoli il 26 settembre 1835.

I biglietti sono ancora disponibili. E’ anche possibile abbonarsi a tutta la Stagione fino alla replica di domenica 25 settembre.
In biglietteria, già da sabato 24 sono acquistabili i biglietti last minute per la recita di domenica 25 settembre alle ore 16.00.
Sabato la biglietteria è aperta dalle 9.30 alle 13.30 e domenica un’ora prima della recita.

Biglietteria Teatro delle Muse 071 52525 biglietteria@teatrodellemuse.org

La Stagione Lirica della Fondazione Teatro delle Muse di Ancona è sostenuta dai Soci Fondatori Comune di Ancona, Fondazione Cariverona / Con il contributo di Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Marche, Camera di Commercio di Ancona / Con il contributo speciale di Cariverona / Con il sostegno di Associazione Palchettisti del Teatro delle Muse e Amici del Teatro / in collaborazione con Marche Teatro / Main partner UBI Banca Popolare di Ancona, Angelini, Prometeo Estra / Partner tecnico Bruno e Mauda Galdenzi Hairstylist, Profumerie Galeazzi / Media partner Classica HD.

15 set. 2016 | La Stagione Lirica 2016 si apre al Teatro delle Muse di Ancona con un nuovo allestimento di “Lucia di Lammermoor”

La Stagione Lirica “Opera Ancona Jesi” si inaugura al Teatro delle Muse di Ancona venerdì 23 settembre alle ore 20.30, replica domenica 25 settembre alle ore 16.00, con un nuovo allestimento di Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti.

L’opera è diretta da Giuseppe Grazioli con la regia di Federico Bertolani, le scene e i costumi sono di Lucio Diana, le luci di Michele Cimadomo, assistente alla regia è Marjolaine Uscotti, assistente alle scene e ai costumi Adriana Zamboni. I personaggi e interpreti principali sono: Lord Enrico Ashton Giorgio Caoduro, Lucia Zuzana Markovà, Sir Edgardo di Ravenswood Francesco Demuro, Raimondo Bidebent Ugo Guagliardo, Lord Arturo Bucklaw Sehoon Moon, Il Normanno Manuel Pierattelli, Alisa Anastasia Pirogova. Il Maestro Giuseppe Grazioli dirige l’Orchestra Sinfonica “G. Rossini”, in palco vedremo anche il Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini” con Maestro del Coro Carlo Morganti. L’opera è un nuovo allestimento della Fondazione Teatro delle Muse.

Lucia di Lammermoor è un’opera in tre atti di Gaetano Donizetti su libretto di Salvatore Cammarano, tratto da The Bride of Lammermoor (La sposa di Lammermoor) di Walter Scott. È la più famosa tra le opere serie di Donizetti. Oltre al duetto nel finale della prima parte, al vibrante sestetto Chi mi frena in tal momento? e alla celebre scena della pazzia di Lucia, la struggente cabaletta finale Tu che a Dio spiegasti l’ali è considerata uno dei più bei pezzi d’opera tenorili. La prima assoluta ebbe luogo con grande successo al Real teatro di San Carlo di Napoli il 26 settembre 1835.

Per ogni titolo d’opera in cartellone sono previsti alcuni appuntamenti introduttivi: la novità di questa stagione sarà il ciclo di aperitivi a tema Happy Operasempre in locali diversi alla presenza del direttore artistico della Stagione Lirica e poi ci saranno al Ridotto del Teatro delle Muse le consuete Guide all’opera curate da critici musicali.
Per Lucia di Lammermoor il primo appuntamento di Happy Opera è previsto venerdì 16 settembre alle ore 18.30 al Liberty Cocktail Lounge di Ancona con il direttore artistico Vincenzo De Vivo accompagnato da Valeria Picardi e Annalisa Pavoni che racconteranno al pubblico, “Lucia”, sorseggiando cocktail a base di whisky scozzese; ingresso libero, consumazione € 8,00.
A seguire domenica 18 settembre alle ore 11.00 al Ridotto del Teatro delle Muse il critico musicale Fabio Brisighelli curerà la guida all’opera (ingresso libero).

Altra iniziativa, già in corso, è Musica nell’aria, tutte le sere dalle 19.30 alle 19.45 nel piazzale del Teatro delle Muse saranno diffuse le note di Lucia di Lammermoor e Tosca, a cura degli Amici del Teatro.

I biglietti sono ancora disponibili. E’ anche possibile abbonarsi a tutta la Stagione fino alla replica di domenica 25 settembre.

La Stagione Lirica della Fondazione Teatro delle Muse di Ancona è sostenuta dai Soci Fondatori Comune di Ancona, Fondazione Cariverona / Con il contributo di Ministero dei Beni, delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Marche, Camera di Commercio di Ancona / Con il contributo speciale di Cariverona / Con il sostegno di Associazione Palchettisti del Teatro delle Muse / in collaborazione con Marche Teatro / Main partner UBI Banca Popolare di Ancona, Angelini, Prometeo Estra / Partner tecnico Bruno e Mauda Galdenzi Hairstylist, Profumerie Galeazzi / Media partner Classica HD.

La STAGIONE LIRICA 2016 “OPERA ANCONA JESI” è promossa ed organizzata dalla Fondazione Teatro delle Muse e dalla Fondazione Pergolesi Spontini con la direzione artistica di Vincenzo De Vivo. Il programma unisce gli appuntamenti della Stagione Lirica 2016 del Teatro delle Muse di Ancona e della 49ª Stagione Lirica di Tradizione del Teatro G.B. Pergolesi di Jesi,  e propone titoli del grande repertorio e preziose rarità musicali, sotto il comune tema “Amore, gelosia, tradimento, follia: ritratti di donna”.
La Stagione Opera Ancona Jesi prevede in cartellonesei spettacoli d’opera e due concerti, tra grande repertorio e rarità musicali con Lucia di Lammermoor di Donizetti, anche Tosca di Puccini, La Traviata di Verdi, Adelson e Salvini di Bellini, il dittico Cavalleria rusticana di Mascagni e Pagliacci di Leoncavallo, La scuola de’ Gelosi di Salieri, l’oratorio Ester, liberatrice del popolo Ebreo di Stradella ed il concerto Per la ritrovata salute di Ofelia. Mozart vs Salieri.

Dalle note alla Stagione del direttore artistico – Sui due palcoscenici, la stagione si dipana creando richiami tra un’opera e l’altra: sei spettacoli d’opera e due concerti segnano il percorso nel passato – con un’arcata lunga più di tre secoli – dalla Roma seicentesca di Stradella alla Roma di Tosca, alle soglie del Novecento, passando dalla Vienna di Salieri e Mozart, sostando a Milano, Napoli, Venezia, le capitali italiane del melodramma romantico. Nella musica di epoche e luoghi lontani, si delineano i ritratti di donne protagoniste e oggetto di vicende che mutano profondamente la loro interiorità, segnandone il destino. Autorevoli presenze direttoriali e registi di fama internazionale assicurano un alto livello delle produzioni, di cui cinque nuove-.

9 set. 2016 | Al via le prove di Lucia di Lammermoor – Ricerca figuranti per Tosca

AL VIA LE PROVE
DI LUCIA DI LAMMERMOOR
NUOVO ALLESTIMENTO CHE APRE
LA STAGIONE LIRICA 2016
AL TEATRO DELLE MUSE DI ANCONA
IL 23 E 25 SETTEMBRE

LA FONDAZIONE TEATRO DELLE MUSE
LANCIA ANCHE IL BANDO PER LA RICERCA DI FIGURANTI
PER LA PRODUZIONE DELL’OPERA
TOSCA
CHE SARA’ IN SCENA IL 14 E 16 OTTOBRE

È ANCORA POSSIBILE ABBONARSI A TUTTO IL CARTELLONE

DA LUNEDÍ 12 SETTEMBRE PARTE LA VENDITA DEI SINGOLI BIGLIETTI

 

Partono le prove del nuovo allestimento di Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti, prima opera in cartellone della Stagione Lirica 2016 di Ancona che si inaugura venerdì 23 settembre ore 20.30 e domenica 25 settembre ore 16.00 al Teatro delle Muse. L’opera diretta da Giuseppe Grazioli con la regia di Federico Bertolani, con le scene e i costumi di Lucio Diana, le luci di Michele Cimadomo, assistente alla regia è Marjolain Uscotti. I personaggi e interpreti principali: Lord Enrico Ashton Giorgio Caoduro, Lucia Zuzana Markovà, Sir Edgardo di Ravenswood  Francesco Demuro, Raimondo Bidebent Ugo Guagliardo, Lord Arturo Bucklaw Sehoon Moon, Il Normanno Manuel Pierattelli, Alisa Anastasia Pirogova. Il Maestro Giuseppe Grazioli dirige l’Orchestra Sinfonica “G. Rossini”, in palco vedremo anche il Coro Lirico Marchigiano “V. Bellini” con Maestro del Coro Carlo Morganti. L’opera è un nuovo allestimento della Fondazione Teatro delle Muse.

Dalle prove costumi, alle prove musicali per poi passare alle prove in palco, nei prossimi giorni sarà tutto un fermento al Teatro delle Muse.

Mentre il cast di Lucia di Lammermoor sarà al lavoro, la Fondazione Teatro delle Muse ricerca intanto i figuranti per la seconda opera in cartellone, Tosca di Giacomo Puccini diretta da Guillaume Tournaire con la regia di Pete Brooks che sarà in scena al Teatro delle Muse il 14 e 16 ottobre 2016.

Le opere in scena sono nuovi allestimenti della Fondazione Teatro delle Muse.

La produzione Tosca per cui si ricercano i figuranti è diretta dal regista Pete Brooks. Pete Brooks è il fondatore insieme ad altri della compagnia inglese, di fama internazionale Imitating The Dog. La compagnia si contraddistingue per l’uso della tecnologia e l’elettronica che è posta al centro di ogni spettacolo realizzato con cui è nota in tutto il mondo. Pete Brooks da 10 anni è docente del master Performance Design and Practice presso il Central St. Martins College di Londra. Pete Brooks tra le numerosissime regie ha realizzato lo spettacolo THE TRAIN per Marche Teatro.

Per la produzione TOSCA la Fondazione Teatro delle Muse è alla ricerca di 10 figuranti di ambo i sessi.

Donne: 3 persone di corporatura normale di età compresa tra i 25 e i 40 anni.

Uomini: 7 persone di cui 4 di corporatura normale di età compresa tra i 25 e i 45 anni e 3 di qualsiasi tipologia di corporatura e di qualsiasi età purché maggiorenni.

A tutti i figuranti è richiesta la conoscenza dell’inglese poiché le prove con il regista Pete Brooks si svolgeranno in lingua inglese.

Ai candidati è richiesta la piena disponibilità per i giorni compresi tra il 2 e il 16 ottobre 2016 per n. 7 giornate totali che comprendono anche le due recite (venerdì 14 ottobre alle ore 20:45 e domenica 16 ottobre alle 16:30).

Non saranno ammessi candidati con tatuaggi visibili (es: viso, mani, décolleté).

L’allegato compilato dovrà essere accompagnato dal proprio curriculum vitae, dalla copia di un documento di identità e e da 2 fotografie in bassa risoluzione  (un primo piano ed una a figura intera) e inviati il tutto a info@marcheteatro.it

Le domande dovranno pervenire entro le ore 17:00 del 20 settembre 2016.

È previsto per il giorno 30 settembre al Teatro delle Muse di Ancona, (orario da definire) l’incontro con il regista Pete Brooks che a suo insindacabile parere, sceglierà tra i candidati a chi assegnare i ruoli da figurante. La partecipazione come figurante per l’opera lirica TOSCA prevende regolare compenso come da C.C.N.L. Teatri ANET.

Per informazioni sul casting: Benedetta Morico – T. 071/20784222

La campagna abbonamenti è ancora aperta. Parte anche la vendita dei singoli biglietti da lunedì 12 settembre.

La STAGIONE LIRICA 2016 “OPERA ANCONA JESI” è promossa ed organizzata dalla Fondazione Teatro delle Muse e dalla Fondazione Pergolesi Spontini con la direzione artistica di Vincenzo De Vivo. Il programma unisce gli appuntamenti della Stagione Lirica 2016 del Teatro delle Muse di Ancona e della 49ª Stagione Lirica di Tradizione del Teatro G.B. Pergolesi di Jesi, propone titoli del grande repertorio e preziose rarità musicali, sotto il comune tema “Amore, gelosia, tradimento, follia: ritratti di donna”.

Sei spettacoli d’opera e due concerti, tra grande repertorio e rarità musicali con Lucia di Lammermoor di Donizetti, Tosca di Puccini, La Traviata di Verdi, Adelson e Salvini di Bellini, il dittico Cavalleria rusticana di Mascagni e Pagliacci di Leoncavallo, La scuola de’ Gelosi di Salieri, l’oratorio Ester, liberatrice del popolo Ebreo di Stradella ed il concerto Per la ritrovata salute di Ofelia. Mozart vs Salieri.  Sui due palcoscenici, la stagione si dipana creando richiami tra un’opera e l’altra: sei spettacoli d’opera e due concerti segnano il percorso nel passato – con un’arcata lunga più di tre secoli – dalla Roma seicentesca di Stradella alla Roma di Tosca, alle soglie del Novecento, passando dalla Vienna di Salieri e Mozart, sostando a Milano, Napoli, Venezia, le capitali italiane del melodramma romantico. Nella musica di epoche e luoghi lontani, si delineano i ritratti di donne protagoniste e oggetto di vicende che mutano profondamente la loro interiorità, segnandone il destino. Autorevoli presenze direttoriali e registi di fama internazionale assicurano un alto livello delle produzioni, di cui cinque nuove.

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

Biglietteria Teatro delle Muse
Via della Loggia – 60121 Ancona
tel. 071 52525
biglietteria@teatrodellemuse.org

Biglietteria Teatro G.B. Pergolesi
Piazza della Repubblica, 9 – 60035 Jesi (AN)
tel. 0731 206888 – fax 0731 224105
biglietteria@fpsjesi.com
www.fondazionepergolesispontini.com

www.operanconajesi.it

7 set. 2016 | La Fondazione Teatro delle Muse di Ancona ricerca figuranti per il nuovo allestimento dell’opera Tosca

in scena il 14 e 16 ottobre

La Stagione Lirica 2016
Opera Ancona Jesi
si apre con Lucia di Lammermoor il 23 e 25 settembre
al Teatro delle Muse

È ancora possibile abbonarsi

In attesa della partenza delle prove della prima opera in cartellone prevista nella Stagione Lirica 2016 di Ancona, Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti che sarà in scena il 23 e 25 settembre al Teatro delle Muse diretta da Giuseppe Grazioli con la regia di Federico Bertolani, la Fondazione Teatro delle Muse ricerca intanto i figuranti per la seconda opera in cartellone, Tosca di Giacomo Puccini diretta da Guillaume Tournaire con la regia di Pete Brooks che sarà in scena al Teatro delle Muse il 14 e 16 ottobre 2016.
Le opere in scena sono nuovi allestimenti della Fondazione Teatro delle Muse.

La produzione Tosca per cui si ricercano i figuranti è diretta dal regista Pete Brooks.

Pete Brooks è il fondatore insieme ad altri della compagnia inglese, di fama internazionale Imitating The Dog. La compagnia si contraddistingue per l’uso della tecnologia e l’elettronica che è posta al centro di ogni spettacolo realizzato con cui è nota in tutto il mondo. Pete Brooks da 10 anni è docente del master Performance Design and Practicepresso il Central St. Martins College di Londra. Pete Brooks tra le numerosissime regie ha realizzato lo spettacolo THE TRAIN per Marche Teatro.

Per la produzione TOSCA la Fondazione Teatro delle Muse è alla ricerca di 10 figuranti di ambo i sessi.
Donne: 3 persone di corporatura normale di età compresa tra i 25 e i 40 anni.
Uomini: 7 persone di cui 4 di corporatura normale di età compresa tra i 25 e i 45 anni e 3 di qualsiasi tipologia di corporatura e di qualsiasi età purché maggiorenni.
A tutti i figuranti è richiesta la conoscenza dell’inglese poiché le prove con il regista Pete Brooks si svolgeranno in lingua inglese.
Ai candidati è richiesta la piena disponibilità per i giorni compresi tra il 2 e il 16 ottobre 2016 per n. 7 giornate totali che comprendono anche le due recite (venerdì 14 ottobre alle ore 20:45 e domenica 16 ottobre alle 16:30).
Non saranno ammessi candidati con tatuaggi visibili (es: viso, mani, décolleté).

Qui è possibile scaricare il bando con l’allegato da compilare.
L’allegato compilato dovrà essere accompagnato dal proprio curriculum vitae, dalla copia di un documento di identità e e da 2 fotografie in bassa risoluzione  (un primo piano ed una a figura intera) e inviati il tutto a info@marcheteatro.it

Le domande dovranno pervenire entro le ore 17:00 del 20 settembre 2016.
È previsto per il giorno 30 settembre al Teatro delle Muse di Ancona, (orario da definire) l’incontro con il regista Pete Brooks che a suo insindacabile parere, sceglierà tra i candidati a chi assegnare i ruoli da figurante. La partecipazione come figurante per l’opera lirica TOSCA prevende regolare compenso come da C.C.N.L. Teatri ANET.
Per informazioni sul casting: Benedetta Morico – T. 071/20784222

La campagna abbonamenti è ancora aperta. La STAGIONE LIRICA 2016 “OPERA ANCONA JESI” è promossa ed organizzata dalla Fondazione Teatro delle Muse e dalla Fondazione Pergolesi Spontini con la direzione artistica di Vincenzo De Vivo. Il programma unisce gli appuntamenti della Stagione Lirica 2016 del Teatro delle Muse di Ancona e della 49ª Stagione Lirica di Tradizione del Teatro G.B. Pergolesi di Jesi, propone titoli del grande repertorio e preziose rarità musicali, sotto il comune tema “Amore, gelosia, tradimento, follia: ritratti di donna”.
Sei spettacoli d’opera e due concerti, tra grande repertorio e rarità musicali con Lucia di Lammermoor di Donizetti, Tosca di Puccini, La Traviata di Verdi, Adelson e Salvini di Bellini, il dittico Cavalleria rusticana di Mascagni e Pagliacci di Leoncavallo, La scuola de’ Gelosi di Salieri, l’oratorio Ester, liberatrice del popolo Ebreo di Stradella ed il concerto Per la ritrovata salute di Ofelia. Mozart vs Salieri.
Sui due palcoscenici, la stagione si dipana creando richiami tra un’opera e l’altra: sei spettacoli d’opera e due concerti segnano il percorso nel passato – con un’arcata lunga più di tre secoli – dalla Roma seicentesca di Stradella alla Roma di Tosca, alle soglie del Novecento, passando dalla Vienna di Salieri e Mozart, sostando a Milano, Napoli, Venezia, le capitali italiane del melodramma romantico. Nella musica di epoche e luoghi lontani, si delineano i ritratti di donne protagoniste e oggetto di vicende che mutano profondamente la loro interiorità, segnandone il destino. Autorevoli presenze direttoriali e registi di fama internazionale assicurano un alto livello delle produzioni, di cui cinque nuove.

INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI

Biglietteria Teatro delle Muse
Via della Loggia – 60121 Ancona
tel. 071 52525
biglietteria@teatrodellemuse.org

Biglietteria Teatro G.B. Pergolesi
Piazza della Repubblica, 9 – 60035 Jesi (AN)
tel. 0731 206888 – fax 0731 224105
biglietteria@fpsjesi.com
www.fondazionepergolesispontini.com

www.operanconajesi.it