14 feb. 2018 | Al via Scuola all’Opera per avvicinare gli studenti a spettacolo e cultura

Un percorso di introduzione al mondo dell’opera lirica
che vede in collaborazione
Rotary Club Conero, Comune di Ancona,
Fondazione Teatro delle Muse e Associazione Palchettisti

Prossimi appuntamenti il 21 e il 28 febbraio al Ridotto del Teatro delle Muse

Partita il 13 febbraio con il primo incontro riservato alle classi quinte delle scuole elementari, l’iniziativa Scuola all’Opera proseguirà il 21 e il 28 febbraio, sempre al Ridotto del Teatro delle Muse, con gli studenti della scuola secondaria di primo e di secondo grado e con le classi quarte delle elementari.

Scuola all’Opera nasce dalla sinergia tra il Rotary Club Conero, finanziatore di parte del progetto, la Fondazione Teatro delle Muse, l’Associazione Palchettisti e il Comune di Ancona e si avvale del lavoro dell’esperto Professor Gabriele Cesaretti.

Il progetto intende mettere al lavoro i ragazzi, introducendoli al mondo dell’Opera attraverso lezioni, visite al teatro, conoscenza delle maestranze e dei mestieri dell’opera, e chiedendo loro, in seconda battuta, di realizzare attività legate alle opere messe in scena l’anno precedente. Queste attività (messe in scena di spettacoli ideati a scuola, scritture, mostre, elaborazioni di quanto appreso) saranno poi presentate al pubblico nel periodo della Stagione Lirica, negli spazi del Teatro delle Muse di Ancona.

Con questo progetto, che coinvolge diversi soggetti attivi della città e che ha visto l’adesione di molte scuole del territorio e la partecipazione di docenti preparati, attenti e pronti a stimolare la creatività dei ragazzi, Ancona vuole intensificare il rapporto tra il suo Teatro e la comunità, e accompagnare i più giovani nel mondo dello spettacolo dal vivo, facendo leva sullo storytelling e sul diretto coinvolgimento nelle operazioni di costruzione dell’opera lirica.

Il contributo del maestro Vincenzo De Vivo, direttore artistico della Stagione Lirica Ancona Jesi, e del Professor Gabriele Cesaretti, garantiscono la qualità di un simile approccio, il cui valore è stato confermato già al primo appuntamento, quando molti giovanissimi hanno interloquito costantemente con il relatore, e si sono lasciati trascinare nel mondo dell’opera.